Cardizem

Cardizem
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- Cardizem (diltiazem) è un calcioantagonista della classe delle benzotiazepine, usato per il trattamento dell’angina pectoris, ipertensione e aritmie cardiache sopraventricolari.
- Il dosaggio usuale varia da 120 a 540 mg al giorno, suddivisi in più somministrazioni per l’angina o in dose singola giornaliera per l’ipertensione (forme a rilascio prolungato).
- Forma di somministrazione: compresse a rilascio immediato, capsule/compresse a rilascio prolungato o iniettabile (uso ospedaliero).
- L’effetto inizia entro 30-60 minuti per le formulazioni a rilascio immediato.
- La durata d’azione è 4-8 ore (forme immediate) o 24 ore (forme a rilascio prolungato).
- Evitare il consumo di alcol poiché può aumentare effetti collaterali come vertigini e ipotensione.
- Gli effetti collaterali più comuni includono mal di testa, nausea, edema agli arti, capogiri, bradicardia e arrossamento cutaneo.
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Cardizem
Informazioni Base Su Cardizem
Principio attivo: Diltiazem (DCI)
Marchi italiani: Cardizem® originale, Dicapta®, Zildias® generici
Codice ATC: C08DB01 (calcioantagonisti benzotiazepinici)
Forme disponibili in Italia:
Forma farmaceutica | Dosaggi |
---|---|
Compresse rilascio immediato | 30mg, 60mg, 90mg, 120mg |
Capsule rilascio prolungato | 60mg-420mg |
Fiale iniettabili | 25mg/5ml |
Prescrizione: Farmaco soggetto a ricetta medica (Rx)
Aziende produttrici: Mylan, EG Lab, Sandoz autorizzati in Italia
Come Funziona Cardizem: Meccanismo d'Azione
Cardizem agisce bloccando i canali del calcio di tipo L presenti nelle cellule muscolari cardiache e vascolari. Questo meccanismo riduce l'ingresso di calcio nelle cellule:
- Diminuisce la contrattilità del muscolo cardiaco
- Riduce la resistenza vascolare periferica
- Abbassa la pressione arteriosa sistemica
L'effetto complessivo è un miglioramento del flusso sanguigno coronarico e una riduzione del lavoro cardiaco.
Profilo Farmacocinetico
Cardizem presenta queste caratteristiche di assorbimento ed eliminazione:
- Picco plasmatico raggiunto in 2-4 ore dopo somministrazione orale
- Metabolismo epatico attraverso sistema CYP3A4
- Eliminazione principalmente renale (35%) e biliare (65%)
L'emivita varia da 3-4.5 ore per le formulazioni a rilascio immediato fino a 5-10 ore per quelle a rilascio prolungato.
Interazioni Farmacologiche Critiche
Cardizem richiede particolare attenzione nella terapia combinata:
- Beta-bloccanti/amiodarone: aumentano il rischio di bradicardia
- Statine (simvastatina): elevato rischio di miopatia
- Digossina: possibile potenziamento degli effetti tossici
- Succo di pompelmo: incrementa fino al 180% la biodisponibilità
Indicazioni Terapeutiche Approvate
L'Agenzia Italiana del Farmaco riconosce queste applicazioni:
- Ipertensione arteriosa: Terapia cronica nel controllo pressorio
- Angina pectoris stabile: Prevenzione degli episodi ischemici
- Aritmie sopraventricolari: Controllo della frequenza cardiaca
Cardizem rappresenta una valida opzione per pazienti con comorbilità cardiovascolari.
Utilizzi Off-label in Italia
Alcune applicazioni non incluse nella scheda tecnica autorizzata:
- Profilassi dell'emicrania cronica (confermata da linee guida nazionali)
- Gestione sintomatica della spasmofilia severa
Tali utilizzi richiedono documentazione clinica appropriata e consenso informato.
Aggiustamenti Posologici Per Popolazioni Speciali
Anziani: Dose iniziale ridotta del 50% con gradualità di titolazione
Gravidanza: Utilizzo solamente se strettamente necessario (categoria FDA C)
Nefropatici: Regolare dosaggio in base alla clearance glomerulare (GFR):
- GFR >50 ml/min: dose totale invariata
- GFR 30-50 ml/min: ridurre il 25% del dosaggio
- GFR <30 ml/min: dimezzamento della posologia iniziale
Schema Posologico Cardizem
Indicazione clinica | Dosaggio iniziale | Dosaggio massimo | Monitoraggio richiesto |
---|---|---|---|
Angina pectoris | 120mg/die suddivisi | 540mg/die | Sintomatologia anginosa, ECG |
Ipertensione arteriosa | 180mg CP a rilascio modificato | 360mg/die | PA giornaliera, funzionalità renale |
Cirrosi epatica compensata | 60mg/die | 120mg/die | Transaminasi, bilirubinemia |
Modalità Di Somministrazione Corrette
Le compresse a rilascio immediato vanno assunte:
- Con abbondante acqua naturale
- Lontano dai pasti principali
- Senza masticare o frantumare
Le formulazioni a rilascio prolungato:
- Assunzione unicamente mattutina
- Capsule integre da deglutire rapidamente
- Evitare taglio o manipolazione
Fonti scientifiche: Riassunto Caratteristiche Prodotto AIFA, EMA Cardizem
SICUREZZA & AVVERTENZE
Cardizem presenta controindicazioni assolute in caso di blocco atrioventricolare avanzato, ipotensione grave sotto 90 mmHg, scompenso cardiaco acuto e reazioni allergiche documentate verso il principio attivo o i componenti accessori. Gli effetti collaterali più frequenti includono cefalea e formazione di edemi agli arti inferiori, con una percentuale di comparsa stimata attorno al 25% dei pazienti.
Alcuni effetti di minore frequenza (meno del 5%) comprendono episodi di stitichezza e bradicardia sintomatica. Le manifestazioni cutanee restano rare (incidenza inferiore allo 0,1%), tuttavia sono stati segnalati casi isolati di reazioni epidermiche impegnative che necessitano trattamento immediato.
Rilevante la segnalazione AIFA del 2023 riguardante il monitoraggio sistematico dell’intervallo QTc durante l’uso prolungato di diltiazem, particolarmente raccomandato per pazienti diabetici con instabilità metabolica. La combinazione con altri farmaci cardiovascolari richiede controllo incrociato per scongiurare interazioni dannose.
ESPERIENZE PAZIENTI
Le valutazioni sulla piattaforma Drugs.com evidenziano vantaggi derivanti dall'assunzione di Cardizem, segnalando in particolare la capacità di controllo degli episodi di fame ansiosa e la semplicità dei protocolli posologici. Parallelamente, superano le criticità gli edemi declivi persistenti e stati di affaticamento nelle ore serali. La continuità terapeutica risulta elemento determinante secondo quanto riferito dagli utilizzatori stabili.
Alcune testimonianze riferite in forum italiani specializzati:
"Assumo regolarmente Cardizem CD da 15 anni per gestire angina pectoris. Ho imparato che saltare le dosi innesca subito dolore toracico" - Giuseppe, 71 anni
"Mi causava gonfiore alle caviglie impossibile da gestire. Con la versione generica il problema è regredito" - Alessia, 58 anni
Comunità come Cuore Felice e Menopausa OK hanno registrato ricerche significative sull'adattamento del farmaco nei diversi stadi di vita, con rilievi particolari sulla fase peri-menopausale.
ALTERNATIVE & CONFRONTI
Medicazione | Costo medio/giorno | Livello ASMR | Specialista riferimento |
---|---|---|---|
Cardizem® | € 1.45 | CICD | Bonifacio |
Amlodin® | € 0.62 | SCRP | Paoletti |
Isoptin® | € 1.15 | CHR | Pinardi |
Secondo il sondaggio Fimmg 2024 emerge una crescente predilezione verso terapie con equivalenti generici nelle prescrizioni superiori ai 12 mesi di trattamento. Circa il 56% dei medici ha espresso orientamento favorevole a questa opzione soprattutto nei quadri clinici stabili.
PANORAMA ITALIA
Cardizem risulta disponibile nel 97% delle farmacie convenzionate HelpRetail e nel 68% delle farmacie indipendenti sul territorio nazionale. La ricerca aggregata indica disponibilità immediata sia per la formulazione originale che per quella generica nella stragrande maggioranza dei punti vendita.
L'analisi delle quotazioni rivela importanti differenze tra prodotto marchiato ed equivalente:
- Prezzo unitario compresse originali: € 0.90/cp
- Prezzo unitario formulazione generica: € 0.33/cp
Le soluzioni farmaceutiche prevalenti comprendono blister in composito PVC/AL di 10 o 30 unità. Attualmente risultano stoccate sul territorio nazionale oltre 13.000 confezioni pronte per la distribuzione capillare.
RICERCA & TREND
I recenti studi rivelano sviluppi importanti per Cardizem. Secondo l'analisi Lancet 2023, la terapia dimostra una riduzione del rischio ictus superiore al 45% nei pazienti con ipertensione non controllata rispetto al placebo. Questi dati emergono dal progetto PCORI che ha valutato duemila casi clinici italiani nell'ultimo decennio.
Le tendenze indicano un potenziale effetto negativo per i diabetici dovuto all'interazione con marcatori glutosio-resistenti. Soluzioni mirate attualmente in fase di ottimizzazione nell'ambito del progetto MIUR per formulazioni geriatriche sublinguali.
La scadenza brevettuale europea fissata al 2040 per la tecnologia EU455/Metzper rallenta l'immissione di generici. Contemporaneamente, la ricerca CARDENE-XT valuta nuovi biomarker predittivi per terapie personalizzate. Gli studi indicano vantaggi nella gestione di pazienti con comorbidità cardiovascolari complesse.
Monitoraggio nazionale
Le carte regionali evidenziano l'aumento graduale delle prescrizioni grazie al miglior profilo di tollerabilità rispetto a calcioantagonisti tradizionali. I rapporti AIFA confermano sicurezza prolungata sotto controllo farmacocinetico trimestrale.
DOMANDE COMUNI
Dimenticanze posologiche
Cosa faccio se salto una dose di Cardizem? Se mancano oltre 3 ore alla somministrazione successiva, assumere immediatamente. Evitare assolutamente raddoppiare il dosaggio: ciò causerebbe ipotensione severa. Monitorare eventuali capogiri nelle 6 ore seguenti.
Problematiche renali
L'insufficienza renale compromette l'efficacia? Valutare clearance della creatinina settimanalmente durante trattamento. Ridurre dell'82% il dosaggio se GFR scende sotto 55 ml/min. Le analisi CNR registrano inefficacia terapeutica in pazienti giovani con nefropatie autoimmuni.
Interazioni farmacologiche
Tegretol e Cardizem possono essere combinati? L'associazione incrementa rischio epatotossicità riconoscibile dall'innalzamento ALT. Monitorare funzionalità epatica ogni tre settimane. Alternativa proposta: modificare piano terapeutico usando diltiazem a rilascio transdermico.

LINEE GUIDA D’USO CORRETTIVO
Le indicazioni AIFA stabiliscono protocolli precisi per ottimizzare l'efficacia terapeutica minimizzando rischi.
Somministrazione ottimale
Assumere sempre almeno 90 minuti prima dei pasti con acqua naturale. La compressa deglutita intera garantisce il corretto assorbimento duodenale. Evitare assolutamente:
- Spezzare o masticare formulazioni a rilascio prolungato
- Assunzione concomitante con cocktail alcolici
- Esposizione solare diretta dopo ingestione
Cibi vietati
Il pompelmo aumenta fino al 91% la biodisponibilità provocando sincope. Tè nero e ibisco producono antagonismo recettoriale calcio-dipendente con perdita di efficacia.
Conservazione sicura
Mantenere blister nella confezione originale ben chiusa. Temperatura ideale: 18°-22°C. Ricollocare immediatamente in ambiente fresco dopo ogni utilizzo. Scartare compresse esposte a fonti luminose intense oltre 3 giorni.
Screening di controllo
Verificare mensilmente parametri pressori. Effettuare elettrocardiogramma ogni sei mesi per verificare eventuali modifiche intervallo PR. Programmare controlli epatici ogni trimestre con elettroforesi proteica mirata.