Calcium Carbonate

Calcium Carbonate
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- Il Carbonato di Calcio è usato per contrastare l’acidità di stomaco (bruciori, indigestione, GERD), prevenire l’osteoporosi e trattare carenze di calcio. Neutralizza l’acido gastrico e fornisce calcio essenziale per la salute delle ossa.
- Dosaggio abituale: 500-1500 mg per dose (come antiacido) oppure 1000-1500 mg al giorno divisi in 2-3 assunzioni (come integratore). Per bambini e anziani, il dosaggio deve essere adattato.
- Si assume per via orale in compresse masticabili, compresse standard, polvere, effervescenti o sospensione liquida.
- L’effetto antiacido inizia entro 5-15 minuti dall’assunzione.
- La durata dell’effetto antiacido è di circa 60 minuti; l’effetto integrativo è continuo con assunzione giornaliera.
- Non ci sono interazioni dirette note, ma si consiglia di limitare l’alcol poiché peggiora i sintomi gastrici e può ridurre l’assorbimento del calcio.
- Gli effetti collaterali più comuni sono stitichezza, gonfiore addominale, flatulenza e nausea. In casi rari può causare calcoli renali o ipercalcemia.
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Calcium Carbonate
Informazioni Fondamentali Sul Carbonato Di Calcio
Dettaglio | Descrizione |
---|---|
Nome Internazionale (INN) | Carbonato di Calcio |
Nomi Commerciali in Italia | Caltrate, Os-Cal, Calcio Carbonato EG®, Acidex (formulazione combinata) |
Codice ATC | A02AC01 (antiacido), A12AA04 (integratore minerale) |
Forme Farmaceutiche | Compresse masticabili (500mg/1000mg), compresse effervescenti, polvere granulare, sospensione orale |
Dosaggi Principali | 500mg, 750mg, 1000mg per compresse; 1250mg/5ml per sospensione |
Produttori in Italia/UE | Menarini Italia, Teofarma, Aurobindo Pharma EU |
Stato Registrazione | Autorizzato AIFA come farmaco da banco (OTC) |
Confezionamento | Blister da 10-60 compresse, flaconi da 30-100 unità, bustine monodose per uso orale |
Il carbonato di calcio rappresenta oltre il 40% degli antiacidi da banco venduti nelle farmacie italiane. Il principio attivo viene prodotto da aziende farmaceutiche certificate sotto controllo AIFA e autorizzato per la libera vendita senza prescrizione. Numerosi studi clinici confermano la sicurezza d'uso nei dosaggi standard.
Farmacologia E Meccanismo D'Azione
Come antiacido, il carbonato di calcio agisce neutralizzando l'acido cloridrico nello stomaco attraverso una reazione chimica: HCl + CaCO3 → CaCl2 + CO2 + H2O. Questo meccanismo allevia rapidamente i sintomi da iperacidità gastrica.
Quando utilizzato come integratore, incrementa i livelli plasmatici di calcio compensando carenze alimentari. Il suo assorbimento avviene principalmente nel duodeno con biodisponibilità del 20-30%, ottimizzata dall'assunzione con cibo. L'eliminazione è prevalentemente renale.
Parametro | Valore |
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Esordio effetto antiacido | 3-5 minuti |
Durata azione | 30-60 minuti |
Interazioni critiche da monitorare:
- Tetracicline/bisfosfonati: distanziare di 3 ore per evitare riduzione dell'assorbimento
- Digossina: rischio di tossicità cardiaca in caso di ipercalcemia
- Alcol: potenziale irritazione gastrica aggiuntiva
Indicazioni Ed Usi Clinici Approvati
L'Agenzia Italiana del Farmaco riconosce queste applicazioni principali per il carbonato di calcio in formulazione farmaceutica. Li distinguiamo per chiarezza tra usi approvati e off-label.
Usi autorizzati AIFA/EMA:
- Trattamento sintomatico di pirosi gastrica e reflusso
- Prevenzione dell'osteoporosi in combinazione con vitamina D3
- Correzione di stati carenziali da ipocalcemia accertata
Applicazioni off-label documentate: controllo dell'iperfosforemia nell'insufficienza renale cronica e protezione ossea durante terapie cortisoniche prolungate. Il foglietto illustrativo va sempre consultato per l'utilizzo corretto.
Popolazioni speciali:
- Gravidanza: raccomandato come integratore sotto controllo medico
- Pediatria: impiego possibile dai 6 anni in formulazioni specifiche
- Anziani: monitoraggio della funzionalità renale consigliato
Dosaggio e Somministrazione
Indicazione | Dose Adulti | Regime |
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Bruciore di stomaco | 500-1500 mg per dose | Al bisogno, max 3g/die per massimo 14 giorni |
Supplemento per osteoporosi | 1000-1200 mg/giorno | 2-3 dosi divise durante i pasti |
Ipocalcemia | 1-2g per 3 volte al giorno | Monitoraggio periodico della calcemia |
Popolazioni Speciali
Bambini sotto i 12 anni: Dose calcolata in base al peso corporeo (20-50 mg/kg/giorno), suddivisa in più assunzioni.
Insufficienza renale: Riduzione a meno di 1g giornaliero se velocità di filtrazione glomerulare (GFR) inferiore a 20 ml/min. Evitare nelle dialisi.
Note Importanti
- Non superare i 2.5g/die per oltre 10 giorni senza controllo medico
- Distanziare almeno 2 ore dall'assunzione di antibiotici, bifosfonati o ormoni tiroidei
- Conservazione: Mantenere sotto i 30°C in luogo asciutto; verificare eventuale formazione di grumi nelle compresse dopo l'apertura
Sicurezza ed Effetti Avversi
Controindicazioni Assolute
Ipercalcemia grave, calcoli renali da calcio o ossalati, insufficienza renale allo stadio terminale. Sconsigliato nella sarcoidosi per rischio di aumentato assorbimento intestinale.
Effetti Avversi Comuni
Oltre il 10% degli utenti riporta stitichezza, gonfiore addominale o nausea transitoria. Effetti generalmente lievi e risolvibili con aggiustamento della dose.
Reazioni Rare
- Ipercalcemia: Si manifesta con sete intensa, mal di testa, minzione frequente e stato confusionale
- Alcalosi metabolica: Rilevabile tramite esami del sangue in associazione prolungata con altri antiacidi
Monitoraggio Clinico
Controllo trimestrale di calcemia e funzionalità renale nei trattamenti cronici (>3 mesi). Monitoraggio aggiuntivo del potassio se combinato con diuretici o digitalici.
Avvertenze AIFA
Secondo Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA):
Rischio Sindrome latte-alcali con dosi giornaliere superiori ai 5g - manifesta da nausea persistente, vertigini e ipercalcemia severa.
- Evitare assunzione continuativa in cardiopatici per rischi metabolici
- Alternare con antiacidi a base di magnesio se necessità di trattamenti frequenti
Domande Comuni sul Carbonato di Calcio
Utilizzo durante la gravidanza
Posso usarlo in gravidanza per il bruciore di stomaco? Sì, nelle dosi massime di 1500 mg al giorno per brevi periodi. Per integrazioni superiori a 1000 mg quotidiani è fondamentale consultare il ginecologo. Evitare l'assunzione concomitante con integratori di ferro.
Dimenticanze e dosaggi
Cosa fare se salto una dose dell'integratore? Assumere la dose dimenticata appena possibile. Se manca poco alla successiva, non raddoppiare. Negli integratori quotidiani, una singola omissione raramente compromette la terapia.
Interazioni farmacologiche
Interferisce con gli antibiotici come l'amoxicillina? Sì, riduce l'assorbimento. Mantenere almeno 2 ore tra l'assunzione dell'antibiotico e del carbonato di calcio. Questo vale anche per alcuni farmaci tiroidei e bifosfonati.
Scelte pediatriche
È adatto ai bambini con reflusso? Dai 6 anni in su sì, con formulazioni masticabili senza zuccheri aggiunti (500 mg al bisogno). Per i più piccoli esistono sospensioni orali specifiche, sempre sotto controllo pediatrico.
Conservazione e stabilità
Come conservare le compresse effervescenti? In contenitori ben chiusi, lontano da fonti di umidità. Se le compresse presentano crepe o cambiamenti di colore, non utilizzarle. La durata massima dopo l'apertura è di 3 mesi per le formulazioni masticabili.
Raccomandazioni Pratiche per l'Assunzione
Timing e modalità di assunzione
Come ottimizzare l'efficacia
- Funzione antiacida: Assumere 1 ora dopo i pasti o al comparire dei sintomi
- Integrazione calcio: Distribuire la dose giornaliera durante i pasti principali
- Masticazione: Tritare bene le compresse prima di deglutire
Elementi da evitare
Interferenze comuni
- Caffè o bibite gassate entro 60 minuti dall'assunzione
- Alimenti ricchi di ossalati (spinaci, bietole) durante l'uso cronico
- Autoprescrizione oltre le 2 settimane per disturbi gastrici persistenti
Conservazione ottimale
Mantenere nelle confezioni originali in ambienti asciutti (<25°C). Non refrigerare le formulazioni solide. Controllare periodicamente le date di scadenza, specialmente per le soluzioni orali.
Errori frequenti da prevenire
Casi pratici osservati in farmacia
- Frantumazione di compresse non masticabili → altera dosaggio
- Assunzione contemporanea a latticini → rischio ipercalcemia
- Uso come antiacido senza modifiche dietetiche → sintomatologia ricorrente