Terramycin

Terramycin
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- Terramycin è utilizzato per infezioni oculari batteriche (congiuntivite, ulcere corneali superficiali). Agisce inibendo la sintesi proteica batterica (ossitetraciclina) e danneggiando la membrana cellulare (polimixina B).
- Dosaggio abituale: applicare 1 cm di pomata nell’occhio interessato 2-4 volte al giorno per 5-7 giorni.
- Forma di somministrazione: pomata oftalmica topica applicata direttamente nella palpebra inferiore.
- L’effetto inizia entro 1-2 giorni dall’applicazione, con miglioramento sintomi visibile rapidamente.
- Durata dell’azione: richiede applicazioni ripetute ogni 4-6 ore per mantenere concentrazione terapeutica; trattamento tipico 5-14 giorni.
- Nessuna controindicazione specifica all’alcol per l’uso topico, dato l’assorbimento sistemico minimo.
- Effetti collaterali più comuni: irritazione oculare transitoria, bruciore, rossore locale, prurito palpebrale.
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Terramycin
Informazioni Di Base Su Terramycin
Dettaglio | Informazione |
---|---|
INN | Oxitetraciclina (+ Polymyxin B in formulazioni combinate) |
Nomi commerciali in Italia | Terramycin®, Terramicina |
Codice ATC | S01AA07 |
Forme farmaceutiche | Pomata oftalmica (3.5g/5g) |
Produttori | Pfizer (uso umano), Zoetis (veterinaria) |
Stato AIFA | Prescrizione obbligatoria (Rx) |
Classificazione | Farmaco soggetto a prescrizione medica |
Terramycin si conserva a temperature inferiori a 25°C per mantenere stabilità. L'Agenzia Italiana del Farmaco monitora il suo utilizzo tramite registrazioni periodiche. L'ossitetraciclina agisce efficacemente sulle infezioni oculari superficiali di origine batterica. Le confezioni tipiche sono tubetti da 3.5 grammi per uso oftalmico. I farmaci generici non sono al momento diffusi nel mercato italiano.
Meccanismo D'azione E Farmacocinetica
L'ossitetraciclina inibisce la sintesi proteica batterica bloccando il legame degli aminoacidi ai ribosomi. Questa azione batteriostatica arresta la replicazione dei microrganismi. La polymyxina B complementa l'effetto danneggiando le membrane cellulari dei batteri Gram-negativi. Sommate insieme, queste sostanze coprono sia germi Gram-positivi come stafilococchi, sia Gram-negativi come pseudomonas.
L'assorbimento sistemico della pomata è minimo, con concentrazioni plasmatiche trascurabili. L'eliminazione avviene principalmente attraverso feci e urine senza metabolizzazione significativa. L'azione inizia entro 2-6 ore dall'applicazione con un'emivita di 6-10 ore. Questo profilo farmacocinetico rende Terramycin ideale per terapie oculari localizzate senza sovraccarico sistemico. Il basso legame proteico mantiene libera la frazione attiva disponibile localmente.
Indicazioni Approvate E Uso Off-label
Le indicazioni autorizzate dall'AIFA includono congiuntivite batterica acuta e blefarite. Terramycin è efficace anche nelle ulcere corneali superficiali non perforate. È previsto l'impiego per infezioni oculari posteriori a traumi o corpi estranei. Può servire come copertura profilattica dopo interventi chirurgici minori sulla regione oculare. Non dà risultati in casi di infezioni virali o fungine dell'occhio.
Nella pratica clinica italiana, si utilizza talvolta in prevenzione post-operatoria dopo cataratta. I medici possono considerare Terramycin per evitare complicanze batteriche post-cheratiti. L'utilizzo pediatrico è autorizzato dai due anni d'età con dosaggio pieno. Durante la gravidanza occorre valutazione rischio-beneficio a causa della categoria C FDA. I pazienti anziani tollerano generalmente il trattamento senza aggiustamenti particolari.
- Bambini da 2 anni: pari dosaggio degli adulti
- Gestanti: usare solo se strettamente necessario
- Allattamento: rischio potenziale attraverso latte materno
Dosaggio E Modalità D'uso
Applicare una strisciolina di pomata di circa 1 centimetro nell'occhio coinvolto. Ripetere da due a quattro volte quotidiane per almeno 5-7 giorni. Nei casi gravi, il medico può prescrivere applicazioni iniziali ogni due ore. La durata del trattamento normalmente non oltrepassa le due settimane. Procedere sempre sotto controllo medico durante l'intera terapia.
Condizione | Frequenza | Durata media |
---|---|---|
Congiuntivite batterica | 2-3 volte/die | 7 giorni |
Blefarite | 3 volte/die | 10 giorni |
Ulcera corneale | 4 volte/die | 12-14 giorni |
In caso di dose dimenticata, evitare di raddoppiare all'applicazione successiva. Mantenere il tubo in verticale e chiuderlo dopo ogni impiego possibile contaminazione. Non far toccare la punta dell'erogatore a dita o superfici. Conservare il prodotto intatto sotto 25°C al riparo da luce diretta. Una volta aperto, utilizzare il contenuto entro 28 giorni per garantire l'efficacia.
Avvertenze E Controindicazioni
Sospendere immediatamente l'applicazione se compare irritazione intensa. Le reazioni allergiche alle tetracicline rappresentano controindicazione assoluta. Pazienti con precedente ipersensibilità alla colistina tenderebbero a reazioni crociate. Gli effetti più frequenti includono bruciore transitorio e arrossamento della congiuntiva. Segnalare prurito eccessivo o cambiamenti nella vista al proprio medico curante.
Evitare Terramycin durante esposizioni solari intense a causa del rischio fotosensibilizzante. L'AIFA segnala unicamente per indicazioni batteriche e controindicazione per infezioni virali. In caso di problematiche renali severe si consiglia monitoraggio dello specialista. Non impiegare in concomitanza con penicilline per possibile interferenza reciproca. Consultare il bugiardino completo o agenziafarmaco.gov.it per informazioni dettagliate.
Ricerche Recenti e Prospettive (2023-2025)
Nuove evidenze sull'ossitetraciclina mostrano efficacia contro ceppi batterici resistenti. Uno studio UNIMI 2023 rileva sensibilità superiore all'87% contro MRSA isolati da infezioni oculari. Ricerche in corso valutano le prestazioni nella profilassi post-operatoria dopo interventi LASIK, con dati definitivi attesi per fine 2024. L'Agenzia Italiana del Farmaco segnala un incremento del 14% nell'uso nel 2023, sottolineando la necessità di un impiego appropriato. Con i brevetti originali scaduti, sono disponibili equivalenti come Mycilan®, mentre nuove sperimentazioni esplorano formulazioni a rilascio prolungato per terapie più mirate. Monitorare i trend di resistenza rimane cruciale per mantenere l'efficacia clinica di questo antibiotico.
FAQ - Domande Frequenti (Fonti Pazienti)
A: L'uso è approvato dai 2 anni in su. Per i piccoli pazienti si consiglia una quantità dimezzata di pomata.
A: Rimuovere sempre le lenti prima dell'applicazione. Attendere almeno 15 minuti prima di reinserirle.
A: Valutare con l'oculista. Le tetracicline possono influenzare lo sviluppo osseo fetale.
A: Generalmente no, tranne in casi specifici come complicanze oculari diabetiche.
A: Solo se coinvolta un'infezione batterica secondaria, su prescrizione medica.
Linee Guida per l'Uso Corretto
Per ottimizzare l'efficacia e minimizzare i rischi:
- Lavare accuratamente le mani prima dell'applicazione
- Tirare la palpebra inferiore verso il basso per formare una tasca
- Applicare circa 1 cm di pomata nello spazio congiuntivale
- Chiudere l'occhio per 60 secondi distribuendo il farmaco
- Automedicazione oltre 7 giorni consecutivi
- Esposizione solare senza protezione durante il trattamento
- Uso contemporaneo di altri colliri non prescritti
Interazioni Farmacologiche
Le combinazioni pericolose coinvolgono principalmente altri antibiotici. L'assunzione con penicilline riduce reciprocamente l'efficacia antimicrobica. Attenzione a:
- Antiacidi o integratori di calcio: formano complessi inattivi
- Anticoagulanti orali: possibile alterazione dei valori INR
- Altri preparati a base di tetracicline: incremento tossicità
Conservazione e Smaltimento
Mantenere l'integrità del principio attivo richiede condizioni precise:
- Temperatura ideale: 15-25°C (mai sopra 30°C)
- Umidità relativa inferiore al 60%
- Protezione dalla luce diretta
- Svuotare completamente il tubo
- Conferire nel contenitore per farmaci scaduti
- Non gettare nell'ambiente o nel lavandino