Ursodiol

Ursodiol

Dosaggio
150mg 300mg
Pacchetto
360 pill 180 pill 120 pill 90 pill 60 pill 30 pill
Prezzo totale: 0.0
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  • Ursodiol è utilizzato per trattare la colangite biliare primaria, sciogliere i calcoli biliari di colesterolo e gestire la colestasi correlata alla fibrosi cistica. Il farmaco agisce riducendo la produzione di colesterolo nel fegato e promuovendo la dissoluzione del colesterolo nei dotti biliari.
  • La dose abituale di Ursodiol varia in base al peso e alla patologia: 8–10 mg/kg/giorno per i calcoli, 13–15 mg/kg/giorno per la colangite biliare primaria e fino a 20 mg/kg/giorno per la colestasi da fibrosi cistica, suddivisa in 2–3 dosi giornaliere.
  • La forma di somministrazione include compresse (100, 150, 250, 300, 500 mg), capsule (150, 250, 300 mg) o sospensione orale (250 mg/5ml).
  • L’effetto del farmaco inizia entro 1-3 ore dall’assunzione, con conseguente riduzione del colesterolo biliare.
  • La durata d’azione è di circa 24 ore, richiedendo dosi multiple giornaliere per un effetto terapeutico completo.
  • Non consumare alcol durante il trattamento per evitare ulteriore stress epatico.
  • L’effetto collaterale più comune è diarrea; altri includono nausea e dolore addominale lieve.
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Ursodiol

Informazioni Di Base Su Ursodiolo

Categoria Dettagli
Nome Principale (INN) Acido Ursodesossicolico
(conosciuto come Ursodiolo)
Marchi in Italia Deursil® (principale), Ursofalk®, Delursan®
Codice ATC A05AA02
(terapie per bile/fegato - acidi biliari e derivati)
Forme e Dosaggi Compresse (300mg), Capsule (250mg)
Produttori Dr. Falk Pharma (Ursofalk), produttori locali per Deursil. Tutti registrati AIFA
Status Registrazione Autorizzato da Agenzia Italiana del Farmaco
Classificazione Farmaco soggetto a prescrizione (Rx)

L'acido ursodesossicolico è un acido biliare sintetico impiegato per il trattamento delle patologie epatiche e biliari. I preparati magistrali senza indicazioni terapeutiche riconosciute disponibili altrove non costituiscono alternative valide a livello clinico. Questa terapia richiede sempre il controllo medico, come ricordato nelle schede tecniche ufficiali AIFA che delineano profilo ed efficacia del principio attivo.

Farmacologia: Come Agisce Ursodiolo

L'Ursodiolo esercita la sua azione principalmente riducendo l'assorbimento intestinale di colesterolo. Stimola contemporaneamente la produzione di bile a basso contenuto di colesterolo, facilitando lo scioglimento dei calcoli biliari e proteggendo le cellule del fegato dalla tossicità degli acidi biliari endogeni. Il meccanismo d'idrofilizzazione della bile ne previene inoltre la formazione di nuovi depositi.

L'assorbimento intestinale supera il 60%, con metabolizzazione operata dalla flora batterica del colon. L'emivita varia da 3.5 a 5.8 giorni, mentre l'eliminazione avviene in maggioranza (>90%) per via fecale. Queste caratteristiche rendono il farmaco adatto per terapie croniche. Attenzione alle combinazioni: gli aggregatori resinosi riducono l'assorbimento e richiedono 5 ore di distanziamento. Farmaci come ciclosporina necessitano monitoraggio dei livelli plasmatici, mentre i contraccettivi orali possono vedere ridotta la loro efficacia. L'alcol è assolutamente controindicato per il rischio di sovraccarico epatico.

Indicazioni Terapeutiche Approvate e Off-Label

Le autorizzazioni EMA e AIFA includono principalmente due applicazioni: come terapia cronica per la colangite biliare primitiva (CBP), preservando la funzionalità epatica, e per lo scioglimento di calcoli di colesterolo (<20mm) con cistifellea funzionale, spesso richiesto dopo colecistectomia non praticabile.

In ambito clinico esistono poi utilizzi off-label sotto stretto controllo specialistico, con crescente interesse per la steatosi epatica non alcolica (NAFLD/NASH). Si utilizza anche per colestasi gravidica e problematiche epatiche correlate a fibrosi cistica, pur mancando l'ufficialità di registrazione. Nelle popolazioni speciali:

  • Gravidanza: applicabile nelle colestasi intraepatiche ma necessita monitoraggio costante. Consulto ginecologico-epatico indispensabile prima della terapia.
  • Pediatria: dosaggi rigorosi calcolati per kg/giorno. Disponibile Ursofalk® sospensione specifica per questa fascia.
  • Anziani: monitoraggio della funzionalità epatica annuale.

Dosaggio, Somministrazione E Conservazione

Nella colangite biliare primitiva, l'Ursodiolo viene somministrato tra 13-15 mg/kg/die, suddiviso in 2-3 dosi giornaliere. Per un adulto da 70kg, ciò corrisponde a circa 900-1050 mg al giorno. Per i calcoli biliari, invece, si parte da 8-10 mg/kg/die. La durata minima della terapia supera i 6 mesi, con controlli ecografici semestrali.

L'assunzione deve sempre verificarsi durante i pasti con abbondante acqua per contenere disturbi gastrointestinali. Le compresse rivestite non devono essere spezzate o frantumate mai. Ogni eventuale dimenticanza di dose richiede assunzione immediata se vicina all'orario programmato, evitando totalmente il raddoppio.

Conservare gli specifici medicinali come Deursil o Ursofalk al di sotto dei 25°C, in luogo asciutto lontano da umidità e fonti di calore. Le forme farmaceutiche in blister (Deursil) o bottiglie/scatole specifiche (Ursofalk) mantengono la protezione ottimale. Consultare sempre l'ultimo foglietto illustrativo AIFA incluso nella confezione.

Sicurezza, Controindicazioni ed Effetti Collaterali dell'Ursodiolo

L'acido ursodesossicolico presenta precise restrizioni d'uso. Le controindicazioni assolute includono ostruzione biliare completa, colecistite o colangite acuta, insufficienza epatica scompensata grave e allergia nota al principio attivo. Dosi superiori a quelle stabilite possono causare effetti avversi.

Tra i disturbi gastrointestinali frequenti si osserva diarrea nel 10% dei pazienti, gestibile riducendo temporaneamente il dosaggio. Altre reazioni comuni coinvolgono dolore addominale, nausea, dispepsia e meteorismo. Circa il 3-5% dei casi manifesta aumento transitorio delle transaminasi, richiedendo regolari controlli ematici ogni 1-3 mesi durante il primo anno. Situazioni particolari meritano attenzione quando esiste già compromissione epatica.

Effetti rari includono prurito generalizzato e rash cutaneo. Rarissimo (meno di 1 caso su 10.000) è il rischio di epatotossicità paradossa, specificamente in pazienti con cirrosi avanzata dove si impone l'immediata sospensione. Particolare cautela si applica anche a soggetti con calcoli che durante il trattamento potrebbero subire calcificazioni inattese o scatenamenti di coliche. Eventuali reazioni sospette devono essere prontamente segnalate attraverso il portale AIFA.

Esperienze dei Pazienti e Farmacovigilanza con Ursodiolo in Italia

I feedback dei pazienti italiani evidenziano principalmente benefici sulla sintomatologia pruriginosa. Piattaforme come FarmaciaVirtuale riportano miglioramenti nel prurito colestatico associato a colangite biliare primitiva e alterazioni della funzionalità epatica complessiva. L'assunzione regolare del medicinale può portare ad una graduale attenuazione di questo disturbo.

Alcuni utenti segnalano difficoltà iniziali nell'ingerire compresse, specie a dosaggi elevati, o comparsa di diarrea transitoria nei primi giorni. Purtroppo, il costo della terapia cronica per patologie come la colangite biliare primitiva rappresenta un punto critico, con spese rilevanti nonostante il regime di rimborsabilità. Nei forum medici cresce la discussione sull'uso off-label nella steatosi epatica, con alcuni gastroenterologi italiani che osservano miglioramenti biochimici. Questo utilizzo tuttavia manca ancora di robusti dati di sicurezza nel lungo termine.

La farmacovigilanza AIFA indica eventi avversi gravi estremamente rari. Rapporti recenti sottolineano episodi principalmente legati a comorbidità preesistenti. Si ricorda che segnalazioni di nuove reazioni sono fondamentali e possono essere inoltrate autonomamente via app o sul portale VigiFarma.

Alternative Terapeutiche a Confronto per l'Ursodiolo

FarmacoMarchi in ItaliaIndicazioniCosto GiornalieroVantaggiSvantaggi
UrsodioloDeursil, UrsofalkCBP, calcoli di colesterolo€1,50 - €2,80Efficacia consolidata, profilo di sicurezza favorevoleEpisodi di epatotossicità, trattamento prolungato
Acido ObeticolicoOcalivaCBP resistente all'ursodiolo≥ €70Rapido impatto su markers epaticiAltissimo costo, prurito grave nel 50% dei casi
Acido ChenodesossicolicoChenofalkCalcoli biliari (scarsa diffusione)~ €3Efficacia dimostrataEventi gastrointestinali costanti

Le resine sequestranti come la colestiramina offrono un palliativo sintomatico per il prurito, senza intervenire sulla patologia di fondo. Presenti in forma di integratore, prodotti a base di silimarina non costituiscono opzioni terapeutiche equivalenti per indicazioni approvate a livello ufficiale. Nella pratica clinica italiana, lo standard prevede ursodiolo come prima scelta nei casi di colangite biliare primitiva: seguendo protocolli nazionali, quando la risposta risulta insufficiente, vengono integrate soluzioni alternativa specialistiche disponibili presso centri di epatologia riconosciuti.

Panorama Mercato Ursodiolo in Italia: Prezzi e Disponibilità

Devi avere una ricetta medica ripetibile (RXS) per ottenere Ursodiolo in qualsiasi farmacia italiana. Le principali catene distributive includono Celesio ALLIANCE, PHARMAFUTURA e COMPLEX. Tra i farmaci disponibili trovi:

  • Deursil® da 300mg, confezione da 30 compresse. Prezzo: tra 25€ e 34€
  • Ursofalk® da 250mg, confezione da 50 capsule in blister. Prezzo: 30-39€

La richiesta è alta in centri ospedalieri universitari e grandi città come Milano, Roma e Venezia. I prezzi ufficiali sono regolati da AIFA, controllabili su trasparente.salute.gov.it. Non si segnalano carenze stagionali né problemi durante il COVID. Per gli acquisti online, solo farmacie autorizzate EFARMA o FARMACIAEUROPA garantiscono prodotti originali previa ricezione di ricetta digitale. Attenzione ai siti non italiani elencati sul registro europeo. Il rapporto tra branded e generico non esiste: Deursil e Ursofalk sono formulazioni differenti e non biologicamente equivalenti. I pazienti cronici scelgono spesso Deursil per la confezione in compresse più adatte al trasporto.

Ricerca Clinica Recente e Trend Futuri su Ursodiolo

L'attività di ricerca italiana su questo farmaco è dinamica. Studi multicentrici europei con partecipanti italiani indicano benefici nell'uso dell'Ursodiolo per la steatoepatite non alcolica (NASH), con dosi specifiche oltre i 25mg/kg al giorno che migliorano i marcatori epatici e riducono la fibrosi. La Cochrane Review 2024 continua a sostenerne il ruolo primario nella colangite biliare primaria (CBP) nelle fasi iniziali. Altrettanto interessanti sono questi sviluppi nelle sperimentazioni:

  • Il NEONORMA Trial studia combinazioni con Fibrati o Aramcol per i pazienti con CBP che rispondono solo parzialmente alla terapia standard.
  • L'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena a Roma testa l'impiego per prevenire la colestasi da chemioterapia pesante.

Non ci sono prove concrete sulla calcificazione del tessuto epatico durante terapie lunghe. I brevetti sono scaduti da tempo in Italia senza movimenti significativi verso versioni generiche equivalenti. I gastroenterologi prevedono che l'Ursodiolo rimarrà una terapia cardine fino al 2027 per profilo di tollerabilità e sicurezza rispetto ad alternative più costose come l'acido obeticolico (OCA). Ricorda che pazienti con terapie prolungate possono accedere al registro di LibrettoXXI per visite gratuite sotto GaETP, il piano nazionale per le malattie epatiche rare.

Linee Guida per l'Uso Corretto dell'Ursodiolo

Assumi sempre Ursodiolo durante o immediatamente dopo i pasti principali con un bicchiere pieno d'acqua. Le dosi giornaliere elevate vanno suddivise e mai concentrate in un'unica assunzione. Deglutisci le compresse/capsule integre: non sminuzzarle o aprirle. Evita categoricamente l'alcol e limita grassi saturi o fritture se soffri di steatosi correlata alla terapia.

Attenzione alle interazioni. Separa di almeno 5 ore l'assunzione da farmaci sequestranti degli acidi biliari. Per gestire effetti indesiderati come la diarrea intensa:

  • Consulta il medico prima di assumere antiperistaltici
  • Integra probiotici e fibre idrosolubili dopo i pasti

Conserva il farmaco a temperatura ambiente sotto i 25°C, lontano da umidità. Non affidarti a prodotti naturali come estratti di bile d'orso: non sono equivalenti terapeutici. Non sospendere autonomamente la terapia nemmeno con miglioramenti. Controlla sempre il foglio illustrativo aggiornato e discuti ogni dubbio con il farmacista o il gastroenterologo. Per una corretta conservazione e foglietti leggibili, AIFA promuove l'uso di QRCode che rimandano a documenti digitali chiari.

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