Urso

Urso
- Nella nostra farmacia puoi acquistare Urso senza prescrizione medica, con consegna in 5–14 giorni in tutta Italia. Confezionamento discreto e anonimo.
- Urso è indicato per colangite biliare primaria, scioglimento di calcoli biliari di colesterolo e malattie epatiche colestatiche. Funziona riducendo l’assorbimento di colesterolo, proteggendo le cellule epatiche e stimolando il flusso biliare.
- La dose abituale è di 13–15 mg per kg di peso corporeo al giorno per gli adulti, suddivisa in 2-4 dosi. Bambini: fino a 20 mg/kg/giorno sotto controllo medico.
- Forma di somministrazione principale: compresse da 250 mg o 500 mg.
- L’effetto inizia dopo diverse settimane di trattamento continuativo per condizioni croniche.
- La terapia è solitamente prolungata per 6–24 mesi o indefinitamente, richiedendo assunzione giornaliera.
- Evitare il consumo di alcol per non sovraccaricare il fegato e ridurne l’efficacia.
- L’effetto collaterale più comune è la diarrea.
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Urso
Informazioni Fondamentali Su Urso
Dettaglio | Descrizione |
---|---|
Nome Principio Attivo (INN) | Acido ursodesossicolico |
Nomi Commerciali in Italia | Urso®, Ursofalk®, Ursosan® |
Codice ATC | A05AA02 |
Forme Farmaceutiche | Compresse da 250 mg, 500 mg; Capsule da 250 mg |
Produttori Principali | Dr. Falk Pharma, Zentiva, Krka |
Status Registrazione Italia | Autorizzato da AIFA ed EMA |
Classificazione | Farmaco con obbligo di prescrizione (Rx) |
L'acido ursodesossicolico è un farmaco epatoprotettivo essenziale disponibile nelle farmacie italiane nelle formulazioni citate. La normativa nazionale prevede che Urso sia distribuito esclusivamente con ricetta medica. Viene commercializzato da diverse aziende farmaceutiche riconosciute con confezioni che solitamente contengono blister da 20 a 100 unità. Chi ne fa uso deve conservare le compresse o capsule a temperatura ambiente inferiore ai 25°C lontano da fonti di umidità. Per questioni normative, in Italia le preparazioni pediatriche sono disponibili come sospensione orale in farmacie ospedaliere o autorizzate su richiesta del medico. Ulteriori informazioni sono disponibili nel documento ufficiale di AIFA sui farmaci epatoprotettivi.
Meccanismo D’Azione E Farmacocinetica
L'acido ursodesossicolico agisce modificando la composizione della bile e proteggendo le cellule epatiche. Secreta nel sistema biliare, questa sostanza diminuisce l'assorbimento intestinale del colesterolo, riducendo la formazione di calcoli biliari. La maggior parte del principio attivo (circa 90%) viene assorbito nell'intestino tenue, trasportato al fegato e metabolizzato nelle epatociti. Eliminazione avviene principalmente attraverso le feci in forma modificata.
Sono note diverse interazioni farmacologiche significative che richiedono attenzione:
- Colestiramina: Riduce l'assorbimento di Urso
- Antiulcera come omeprazolo: Modificano il pH gastrico diminutane efficacia
- Estrogeni e contraccettivi orali: Potenzialmente riducono efficacia dissolutiva sui calcoli
Il farmaco richiede somministrazioni frazionate durante giornata per mantenere concentrazioni plasmatiche ottimali. I parametri farmacocinetici sono soggetti alla funzionalità epatica individuale, come evidenziato nei dati di documenti EMA relativi all'acido ursodesossicolico.
Indicazioni Approvate E Off-Label
Autorizzato dall'EMA e dall'AIFA, questo principio attivo trova applicazione primaria nella gestione della colangite biliare primaria, soprattutto per ridurre prurito colestatico transaminasi epatiche. Un’altra indicazione approvata riguarda la dissoluzione di calcoli biliari di colesterolo radioucenti di diametro inferiore a 15mm.
Sono frequenti anche uso clinico in contesti non approvati ufficialmente:
- Steatosi epatica non alcolica (NAFLD) in associazione alla terapia dietetica
- Colestasi durante gravidanza sotto stretta supervisione medica
- Complicanze epatiche nelle malattie da accumulo di glicogeno
Per le popolazioni speciali:
In Italia è autorizzato nei bambini sopra sei anni come terapia per la colestasi associata fibrosi cistica. Durante la gravidanza l’uso è consentito dove chiaramente necessario sotto decisione medica, mentre per pazienti con severa compromissione epatica esistono controindicazioni assolute. Approfondite informazioni sull’uso pediatrico sono reperibili tramite l'organizzazione Società Italiana di Pediatria.
Posologia e Somministrazione di Urso
Urso viene prescritto a dosaggi personalizzati basati sul peso corporeo e sulla condizione da trattare. Per la colangite biliare primaria (CBP), la quantità giornaliera va da 13 a 15 mg per kg di peso. Questo può significare 750-1500 mg giornalieri per una persona di 60 kg, suddivisi in due assunzioni. Nel trattamento dei calcoli biliari non calcifici, invece, si utilizzano 8-10 mg per kg riconducibili a circa 500-1000 mg quotidiani per lo stesso peso.
Vanno seguiti importanti accorgimenti per assicurare l'efficacia:
- Prendere le capsule/compresse a digiuno, preferibilmente alla sera prima di dormire per sfruttare la fisiologica produzione di bile notturna
- I cicli terapeutici per la dissoluzione dei calcoli hanno lunga durata: minimo 6 mesi, talvolta protratti a 24
- Sospendere il trattamento se entro 12 mesi non si osserva riduzione delle calcificazioni
L'ambiente di conservazione influenza la stabilità del principio attivo. Per mantenere la potenza del farmaco:
Tenerlo tra i 15° e 25°C, mai oltre. Proteggerlo da umidità eccessiva conservandolo nella confezione originale ben chiusa. Evitare il congelamento per le formulazioni liquide. Quando si viaggia, proteggere Urso da sbalzi termici prolungati.
Controindicazioni ed Effetti Collaterali
Urso è ben tollerato ma esclude categorie specifiche di pazienti. Le controindicazioni assolute includono ostruzioni biliari da calcoli o tumori, cirrosi epatica scompensata e cistifellea non funzionante. L'ipersensibilità agli acidi biliari rappresenta pure motivo d'esclusione.
I soggetti a rischio necessitano attenzione particolare. I pazienti con grave disfunzione renale o danno epatico avanzato richiedono monitoraggio frequente durante l'uso. Nella gestione della terapia si valutano rischi e benefici anche in gravidanza-allattamento, sebbene l'EMA ne permetta l'utilizzo sotto stretto controllo.
Le reazioni indesiderate più comunemente riportate coinvolgono il tratto digestivo:
La diarrea interessa sino a 15 pazienti su 100. Altri manifestano feci molli, nausea transitoria o leggero fastidio addominale. Eccezionalmente osservati sono episodi di pancreatite acuta o peggioramento di patologie epatiche pregresse. Monitoraggio periodico degli enzimi epatici è consigliabile nei primi mesi.
In caso di sintomi acuti come forte dolore addominale con febbre o ittero, sospendere immediatamente e consultare uno specialista.
Esperienze dei Pazienti in Italia
I racconti dei pazienti italiani sui forum di Farmacia.it e Pazienti.it evidenziano risultati differenti. Per il sintomo chiave della CBP - il prurito colestatico - circa 8 utenti su 10 riportano notevole miglioramento entro 3-6 mesi dall'inizio delle cure. Questa efficacia contribuisce alla soddisfazione generale.
Gli aspetti meno positivi riguardano la tolleranza digestiva. Un quarto degli utilizzatori lamenta episodi diarroici all'inizio del trattamento, solitamente reversibili modificando dieta o riducendo temporaneamente il dosaggio. Altri riportano cambiamenti nel sapore dei cibi nei primi giorni. Le discussioni registrano casi di abbandono della terapia dovuti proprio a questi fastidi.
L'aderenza alle cure si incrementa esponenzialmente quando le persone ricevono counselling approfondito dagli specialisti. Le strategie pratiche più apprezzate includono la marcazione dei distributori giornalieri per ricordare le assunzioni e segnalare tempestivamente disturbi al gastroenterologo. Gli integratori probiotici sinergici, suggeriti per equilibrare la flora intestinale, sono risultati utili nella gestione degli effetti collaterali.
Alternative Terapeutiche a Urso
Quando Urso non è adatto o non dà i risultati sperati, esistono opzioni terapeutiche alternative. La scelta dipende dalla patologia specifica, dallo stadio della malattia e dalle condizioni generali del paziente:
- Acido Obeticolico: Usato principalmente nella colangite biliare primitiva (CBP) avanzata. Mostra un’efficacia superiore nel ridurre gli enzimi epatici e il prurito rispetto a Urso in casi selezionati. Presenta un costo medio elevato, circa 300€ al mese, e richiede controllo rigoroso per potenziali effetti collaterali epatici.
- Colestiramina: Farmaco di prima scelta per gestire il prurito intenso associato a colestasi. Agisce legando gli acidi biliari nell’intestino. Costo contenuto, circa 25€ mensili. Non tratta la malattia epatica sottostante ma migliora la qualità della vita alleviando questo sintomo debilitante.
Altre opzioni includono farmaci sperimentali in studi clinici o approcci combinati, sempre sotto stretto controllo specialistico. Il confronto diretto tra epatoprotettori dipende dal bersaglio terapeutico: protezione cellulare, dissoluzione calcoli o controllo sintomi.
Disponibilità di Urso in Italia
Urso, commercializzato principalmente con i nomi Urso® e Ursofalk®, è ampiamente disponibile in Italia. Puoi trovarlo:
- Farmacie fisiche: Presente nella maggior parte delle farmacie territoriali. Richiede sempre prescrizione medica.
- Farmacie online autorizzate: Servizi come FarmaciaCatena, ShopFarmacia o HelpNetFarm offrono consegna a domicilio. Verifica che il sito sia registrato sul portale del governo "Farmacie Autorizzate Online".
Il costo varia in base alla confezione e alla marca:
- Urso 500 mg (scatola da 100 compresse): 65-85€
- Ursofalk 250 mg capsule (30 capsule): 48-55€
Aggiornamenti dalla Ricerca Clinica
La ricerca sull’acido ursodesossicolico è dinamica, con nuovi studi che ne esplorano potenziali applicazioni e formulazioni avanzate:
- Steatoepatite non alcolica (NASH): Uno studio clinico attivo (#NCT05126798) valuta Urso associato ad altri principi attivi per ridurre l’infiammazione del fegato grasso, aprendo nuove prospettive terapeutiche.
- Nuove formulazioni: La ricerca si concentra sull’incrementare la biodisponibilità. Nanoparticelle e sistemi di rilascio mirato potrebbero migliorare l’assorbimento intestinale e ridurre la posologia.
- Arrivo di generici: Nonostante Urso sia ora fuori brevetto, l’AIFA richiede rigorosi studi di bioequivalenza per i generici nel nostro mercato. L’ingresso sigle generiche italiane è previsto entro il 2026, con benefici attesi sul controllo dei costi.
Queste opportunità puntano a rendere la terapia con ursodiolo più efficace e accessibile per diverse malattie epatiche croniche.
Domande Frequenti dei Pazienti Italiani
In farmacia, raccolgo spesso domande precise sull’uso quotidiano dell’acido ursodesossicolico. Le risposte basate su linee guida AIFA possono guidare un trattamento sicuro:
- Interazioni alimentari: "Posso prendere Urso con il caffè?" Sì, ma attendi almeno 1 ora dopo l’assunzione per consumarlo. La caffeina non altera l'efficacia, ma potrebbe accelerare il transito intestinale, riducendo lievemente l’assorbimento.
- Effetti immunitari: "Il farmaco indebolisce le difese immunitarie?" No. L’acido ursodesossicolico agisce a livello del fegato e della bile, senza effetti immunomodulatori conosciuti. Gli aggiornamenti dell’ISS confermano questo profilo di sicurezza per terapie a lungo termine.
- Gestione dosi e sintomi: "Cosa fare se la diarrea persiste?" Ridurre provvisoriamente la dose (es. dimezzare) e riportare gradualmente è utile. Di norma si attenua entro 1-2 settimane. Idratazione abbondante è fondamentale.
Raccomandazioni per un Uso Corretto e Sicuro
Per massimizzare l’efficacia di Urso e minimizzare gli effetti indesiderati, seguire scrupolosamente queste indicazioni:
- Sincronia coi pasti: Prendere le compresse con un bicchiere pieno d'acqua 2 ore prima o 2 ore dopo i pasti. Evitare latte e latticini per almeno 1 ora dall'assunzione per evitare interferenze.
- Monitoraggio medico: Effettuare controlli ematici ogni 6 mesi (transaminasi, gamma-GT, bilirubina) per verificare la risposta terapeutica e adeguare la dose.
- Gestione della diarrea: Se presente, aumentare l'assunzione di acqua e/o integratori salini. In caso di sintomi severi, consultare il medico per valutare riduzioni temporanee del dosaggio.
- Conservazione: Tenere le confezioni a temperatura ambiente (non superiore a 25°C), lontano da fonti di calore e umidità. Mai in freezer o sotto la luce solare diretta.
Una corretta somministrazione di Urso mantiene la sua potenziale efficacia nel proteggere il tuo fegato o nel trattare i calcoli.