Il glande, quasi unanimemente, è ritenuto la zona erogena più sensibile. Non c’è da stupirsi perché è ricca di terminazioni nervoseche raggiungono il culmine della loro attività al momento dall’eiaculazione. Tuttavia, è possibile che l’attività di queste terminazioni nervose sia particolarmente elevata anche in situazioni che non la giustificherebbero, e in quel caso è già possibile diagnosticare con assoluta certezza che si tratta di sindrome da glande ipersensibile. Tale patologia colpisce fino al 20-30% degli uomini, a vari livelli di gravità, provocando una serie di disturbi: disagio, incapacità di avereun rapporto sessuale prolungato, stress, problemi di coppia, perdita di autostima, sviluppo di complessi psicologici.
Possibili cause del pene ipersensibile
Nella maggior parte dei casi, lo sviluppo della sindrome dapene ipersensibile dipende da cause genetiche, che determinano non solo la la presenza di un numero eccessivo di terminazioni nervose nel glande ma anche dalla loro posizione più superficiale. Secondo alcuni studi, alcuni uomini affetti da questa patologia presentano fino a 7-8 terminazioni nervose proprio (dorsalis penis) sul glande, mentre la media non supera le 3,55 terminazioni.
Cause altrettanto comuni di glande ipersensibile dipendono da fattori fisiologici che solitamente accompagnano i problemi psicologici, eritemi, lesioni del pene, infezioni urogenitali, nonché patologie come balanite e fimosi.
Lesioni del pene
Le lesioni al pene sono molto fastidiose . Non sono pericolosi per la vita, ma possono privare del tutto o in parte l’organo della sua funzione, influire sulla vita sessuale, causare infertilità, erezioni deboli o glande ipersensibile.
Le lesioni del pene possono verificarsi a seguito di contusioni, ustioni, ferite, traumi nella zona inguinale, esecuzione errata di esercizi ginnici, rapporti sessuali violenti o non convenzionali, eventualmente associati a un’erezione non completa. Tali lesioni possono anche comprendere la frattura del pene, rottura del frenulo o albuginea, seguita dalla formazione di estesi ematomi.
Il trattamento precoce della patologia consentirà di recuperare la condizione anatomica del pene, di preservarne l’attività funzionale e un livello di sensibilità nella norma.
Balanite
Spesso il glande ipersensibile è un sintomo della balanite, una malattia caratterizzata dall’infiammazione della medesima zona. La balanite ha diverse cause: diabete mellito, infezioni batteriche e virali, pielonefrite, uretrite, lesioni, scarsa igiene ed eccessiva umidità tra il pene e il prepuzio che crea le condizioni più favorevoli per il proliferare di microrganismi patogeni.
In caso di balanite si osserva il seguente quadro clinico:
- aumento della temperatura corporea;
- arrossamento e gonfiore del glande;
- glande ipersensibile;
- bruciore e prurito fastidioso;
- erosioni che si trasformano in ulcere;
- macchie rosa e marroni;
- sensazione costante di debolezza e grave affaticamento.
Se non ci si rivolge tempestivamente a un medico, la balanite può cronicizzarsi con tutte le spiacevoli conseguenze che ne derivano.
Infezioni urinarie
Le statistiche confermano che almeno il 12% degli uomini ha avuto almeno una volta nella vita un episodio di infezione urinaria sintomatica. A causa delle differenzeanatomiche, le malattie dell’apparato urinario nell’uomo si manifestano in modo leggermente diverso rispetto alla donna perché, tralasciando i sintomi in comune, ne esistono altri specifici maschili. I sintomi più comuni delle infezioni urinarie comprendono:
- esigenza di urinare frequentemente
- intorbidimento e cambiamento dell’odore dell’urina;
- dolore nella zona inguinale, forte sensazione di bruciore durante la minzione
- sensazione di svuotamento insufficiente della vescica;
- getto urinario anomalo;
- glande ipersensibile;
- gonfiore dello scroto;
- eruzione cutanea sul pene.
- Aumento della temperatura corporea;
- perdita di appetito;
- sensazione di malessere generale.
La diagnosi di laboratorio svolge un ruolo importante nell’identificare il tipo e la gravità dell’infezione urinaria, consentendo al medico curante di pianificare la terapia corretta
Fimosi
Il glande ipersensibile può essere uno dei sintomi del restringimento delle strutture epidermiche attorno al prepuzio del pene; tale condizione, che clinicamente prende il nome di fimosi, in media colpisce circa il 3% degli uomini.La fimosi limita il movimento del prepuzio del pene e talvolta impedisce del tutto. Tra le cause principali della patologia, vi è sicuramente un fattore ereditario e un’anomalia nello sviluppo del tessuto connettivo.
È importante sottolineare che quando si parla di fimosi patologica si considerano solo i maschi adulti affetti da tale patologia, poiché la stragrande maggioranza dei neonati è affetta da fimosi fisiologica, che nei primi anni di vita scompare autonomamente e non richiede alcun intervento.
L’urologo o l’andrologo saranno in grado di fornire un primo consulto, determinare la causa esatta della fimosi e sviluppare una strategia terapeutica efficace.
Glande ipersensibile e attività sessuale: esiste una connessione?
È ampiamente riconosciuto che praticare l’attività sessuale comporta ricadute positive a livello fisico e mentale. L’intesità delle sensazioni provate durante il sesso dipende, nell’uomo, dalla sensibilità dalle terminazioni nervose nel pene, ma quando queste producono segnali troppo intesi è frequente l’insorgenza di un disturbo correlato: la disfunzione erettile. Tale disfunzione comporta erezioni non complete, durata ridotta dei rapporti, eiaculazione precoce, debole o assente.
Dal punto di vista medico, si intende eiaculazione precoce quando questa si verifica entro 1 minuto dalla penetrazione in vaginale o anche in assenza di penetrazione. Tale disfunzione causa spesso lo sviluppo di complessi di inferiorità. Si tratta di un disturbo che spesso non permette di rilassarsi completamente durante il rapporto sessuale e, con il tempo, spesso comporta il rifiuto integrale dell’attività sessuale.
Come risolvere il problema del pene ipersensibile?
Esistono due modi principali per risolvere il problema del pene ipersensibile: quello chirurgico e quello farmacologico. La scelta dell’uno o dell’altro dipende da eventuali patologie croniche, dalla della diagnosi e dal programma di trattamento stabilito, esclusivamente dal medico curante.
La denervazione selettiva microchirurgica è uno dei trattamenti dell’ipersensibilità del pene dall’elevata efficacia che assicura risultati a lungo termine.Si tratta di un intervento chirurgico in cui viene praticata una piccola incisione in prossimità del glande. Quindi, con l’ausilio di speciali strumenti chirurgici, vengono recisele terminazioni nervoseche innervano il glande. L’isolamento completo di tutti i nervi intorno alla circonferenza del glande è possibile solo in presenza di circoncisione, che viene quindi solitamente eseguita insieme alla denervazione. In caso di frenulo troppo corto, va anch’esso reciso mediante frenulotomia.
Le terapie farmacologiche disponibili per trattaredel pene ipersensibile non sono meno efficaci. Ai pazienti vengono solitamente prescritti diversi gruppi di farmaci:
- farmaci che bloccanogli impulsi nervosi;
- farmaci ansiolitici;
- farmaci per la disfunzione erettile (Viagra, Levitra, Cialis, Spedra);
- farmaci topici: spray, creme e gel con anestetici per sopprimere le reazioni della sensazione peniena.
Un altro metodo comunemente praticato per ridurre la sensibilità del pene è l’autocontrollo. In questo caso gli uomini imparano a controllare l’eiaculazione. Quando ci si avvicina al momento dell’orgasmo, si va interrotto lo sfregamento, respirare profondamente ed espirare, aspettando che l’intesità della stimolazione diminuisca.
Per individuare quale sia il metodo di trattamento più efficace, è importante non ignorare i sintomi e contattare tempestivamente gli specialisti per determinare l’eziologia ele cause. Solo in base alla diagnosi il medico curante sarà in grado di scegliere la terapia più adatta in base all’eziologia.
Conclusione
Glande sensibile è un moderno flagello di natura acquisita e congenita presso una vasta popolazione maschile. In quasi tutti i casi, l’elevata sensibilità del glande non è considerata una patologia a sé stante, ma un disturbo concomitante, caratterizzato da sintomi tipici e da un certo quadro clinico.
È importante capire che la sindromedel pene ipersensibile va affrontata con l’intervento di specialisti altamente qualificati, evitando qualsiasi tentazione di autotrattamento. In caso contrario, il rischio di aggravare la il quadro clinico e di cronicizzare la sindrome è notevolmente elevato.